• Mascheroni del barocco ibleo
  • Alba su Ibla

Ragusa vanta origini antiche, la collina di Ibla fu infatti abitata fin dal XIV sec. A. C. dai Siculi. 
Di questi antichi abitanti abbiamo delle significative tracce nelle necropoli attorno a Ragusa.

Ibla, dapprima Sicula, fu poi dominata dai romani, quindi nel 330 dc dai bizantini e poi, dopo 5 secoli dagli arabi, poi Normanni ed Angioini.
Nel tardo medioevo una radicale trasformazione dell'economia locale scardina il sistema feudale imponendosi con la nascita di una robusta classe di imprenditori agricoli i cosiddetti "massari".
Ibla fu distrutta dal devastante terremoto che nel 1693 uccise 60.000 in Sicilia sud orientale.
La ricostruzione di Ragusa inizia subito e mentre i nobili (Sangiorgiari) preferiscono ricostruire sullo stesso luogo dove sorgeva prima, massari e borghesia (Sangiovannari) andarono a costruire sulla vicina collina del Patro.
Ragusa Ibla (in siciliano Iusu, ovvero "che giace sotto"), antica città dalla quale si sviluppa come ampia propagine la grande parte nuova di Ragusa. È situata nella parte orientale della città, sopra una collina che va dai 385 ai 440 m s.l.m..

Dopo il terremoto  la città di Ragusa antica, appunto Ibla,  fu ricostruita attuando cantieri che produssero molte opere che oggi caratterizzano la città vecchia come ad esempio i palazzi del tardo barocco vicini alle chiese,palazzi dai balconi sporgenti sorretti da enormi mensoloni (i Mascheroni) scolpiti dalle maestranze locali, che in essi espressero la ricerca della caricatura, per sbalordire, impressionare e meravigliare.

Ad Ibla risultano presenti ben 14 dei 18 monumenti della città di Ragusa oggi iscritti nel patrimonio dell'umanità. 

La meravigliosa antica città contiene oltre cinquanta chiese e molti palazzi del medesimo stile; nella parte più orientale, si trova il Giardino Ibleo e sono inoltre presenti gli scavi della città antica, chiamata Hybla.

Molte scene della serie televisiva Il commissario Montalbano, tratta dalle storie del famoso personaggio nato dalla penna di Andrea Camilleri, sono state girate tra le strade di questa cittadina barocca.
Ragusa Ibla e il suo panorama fanno da sfondo anche a varie scene de L'uomo delle stelle di Giuseppe Tornatore e Divorzio all'Italiana di P. Germi, il capo dei capi e molti altri